"Siamo solo delle evanescenti palle morbose"
A. era consapevole del fatto che, ancora una volta, aveva sbagliato. Era altamente convinto di essere uno stronzo. (Ma nei propri confronti). Irrispettoso verso se stesso, verso la sua persona, verso il suo io, più o meno profondo.
Non guardava oltre, anzi, nemmeno aldilà del proprio naso. Tutto ciò che accadeva gli si schiantava contro (ma non erano bolle di sapone). Era Miope. Devastato dalle circostanze: "le piccole cose esistono davvero?" Mentre se lo chiedeva, quel tratto autostradale, quello spicchio di asfalto stimolatore neurale, non lo trovava più. Crollava dietro di se.
Sguardi inesistenti
parole d'erba
gesti osceni
Pensieri ed incubi in sintonia:
l'assolo di firth of fifth.
venerdì 31 dicembre 2010
Gin+Ananas & Vodka+Soda & SostanzeVarie & Sonno
Pubblicato da ReveurGrossier alle 14:40
Etichette: A., abulia, arrivederci, autostrada, bambino, baustelle, circostanze, crollare, devastato, firth of fifth, miope, neurale, pensieri, poesia, sbagliato, stimolare, stimolatore, stronzo, video
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2 Comments:
mi piace: l'iniziale usata al posto del nome, i titoli alcolici, il b/n, il font dell'header. soprattutto quello che scrivi, maledizione.
e le tue foto. e la musica.
adesso mi concentro e cerco qualcosa da criticare, dai.
http://www.youtube.com/watch?v=JkEwk7wZVV8
play.
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