Notte dalla dignità soffocata.
Diamanti grezzi.
Falsità schiacciano la mera ovvietà.
Troppi i rebus imbucati tra le parole cullate dal vento, mai irrisolti.
Un androide paranoide.
-Tanto la dignità è andata a male mentre mi perdo in queste parole assonnate-
Gli specchi parlanti. Che ti dicevano che sei bella, ma neppure volevi crederci.
Che neppure volevi credermi.
I tuoi occhi blu. Lontani chilometri mentre eravamo distanti centimetri. Mentre hai avuto ancora la forza di alzarti, bruciavo. Mentre bruciavo la dignità.
Dignità perse (?)
Ridicolo.
Detriti come grandine.